Nei film strappalacrime e nei romanzi ma forse persino nei racconti delle nostre amate e dolci nonne una storia d’amore si sigilla con un anello.
Andati in disuso nei ribelli anni 80, dimenticati negli anni 90 e rimasti nelle vetrine negli anni 2000 ora gli anelli da fidanzamento sono tornati in voga.
Un anello di fidanzamento rappresenta un desiderio di certezza ed una promessa: quella del matrimonio. Sceglierlo è difficile infatti è un dono molto personale che deve racchiudere il gusto di chi lo riceve ma anche di chi lo dona.
I consigli di stile possono essere veramente tantissimi ed allora per aiutare il futuro fidanzato a scegliere l’anello di fidanzamento ideale ci sono alcune piccole regole da rispettare, non un vero e proprio vademecum ma qualche “dritta” che può salvare “vita” e portafoglio.
Innanzitutto il prezzo: quanto si vuole spendere? Inutile puntare su un incantevole solitario con diamante se non si hanno i soldi necessari, si possono scegliere in alternativa proposte low cost che però possono essere ugualmente belle ed accattivanti.
La regola numero uno è quella di acquistare qualcosa di valore sempre tenendo conto delle proprie possibilità economiche, la seconda non meno importante è quella di richiedere sempre un certificato. Se si acquista un anello con diamante bisognerà appurare l’origine della pietra ed allora un gesto d’amore deve avere valenza universale, prediligere i diamanti etici ad esempio è fondamentale. Non solo diamanti ma tutte le pietre è meglio che non siano coinvolte in nessun genere di guerra e sfruttamento, la certificazione diventa dunque prioritaria.
In genere un anello di fidanzamento è un solitario con un diamante, la pietra dura più resistente e bella, indistruttibile e luminosa, da sempre simbolo di promesse eterne in Europa è il sigillo d’amore per eccellenza.
I solitari sono gli anelli di fidanzamento più eleganti ma anche i modelli trilogy sono ambiti, un dono molto più romantico rispetto a quello classico diventa simbolo di vita, amore e procreazione, adatto ad una coppia giovane e spiritosa.
Se il diamante è la pietra più richiesta c’è chi non disdegna lo zaffiro, pietra diventata famosa per essere parte dell’anello di fidanzamento di Lady Diana e poi di Kate Middleton, una gemma bella e preziosa, forse più dolce rispetto al diamante. C’è poi il verde smeraldo simbolo di speranza e di eterna giovinezza, forse meno gettonato rispetto alle altre pietre ma pur sempre ambito.
Per chi cerca qualcosa di low cost si può puntare sull’acquamarina mentre se si vuole un anello deluxe allora il diamante giallo è quello più raro e bello.