Pretendere una Prevenzione attiva non è un sogno: digitalizzare è meglio che curare

GPEC è l’app GIS in cloud che automatizza i Piani di Emergenza Comunali: una prevenzione attiva è la miglior cura contro i rischi naturali e non.

Ma quante catastrofi hanno coinvolto il nostro paese negli ultimi anni?

Incendi d’estate, alluvioni in autunno, Frane, vento a centinai di chiilometri orari e purtroppo anche il terremoto non ci  ha graziato.

Io ho sempre visto casa mia, l’Italia, come un paese sicuro ma purtroppo, da qualche anno, mi sono dovuta ricredere.

Ma voi sapreste come comportarvi in caso di emergenza? Non è semplice mantenere la calma quando ti trovi di fronte ad un evento calamitoso, io l’ho testato con il terremoto.

E se dovesse venire a mancare l’acqua, l’elettricità ed anche la connessione internet?

La prevenzione attiva garantisce la routine, le nostre abitudini, il nostro benessere, e lo fa silenziosamente, giorno dopo giorno.

Investire in prevenzione fa risparmiare tanti soldi.

Si evitano sofferenze e disagi alle famiglie solo se le infrastrutture, le organizzazioni e le procedure sono in grado di assorbire nel migliore dei modi l’impatto dell’emergenza e gestirlo perché giorno dopo giorno, con la collaborazione di tutti, sono diventate più resilienti.

I nostri comuni si confrontano con 5 tipologie di rischio: Geologico, Idrogeologico, Incendio, Incidente rilevante, Sismico. 

Se guardiamo le statistiche dal Rapporto 2015 dell’ISPRA “Dissesto Idrogeologico in Italia: pericolosità ed indicatori di rischio”, il risultato è sconcertante: scopriamo che ci sono 16.878.148 (!!!) italiani che risiedono in zone a rischio alluvione, di cui 7.838.158 in zone a rischio medio ed elevato, mentre gli abitanti residenti in zone a rischio frane sono 5.631.402 (!!!), di cui 2.808.554 risiedono in zone a rischio frane da medio a molto elevato.

Questi numeri fanno riflettere su come tutti dobbiamo conoscere il territorio in cui viviamo per partecipare ad uno sviluppo che innalzi costantemente la resilienza e la sicurezza: tutti nessuno escluso.

Sono numeri che impongono una profonda revisione del modo di fare prevenzione: attiva.

Per questo GPEC che permette ai comuni di digitalizzare il loro PEC (piani di emergenza comunale) è così importante: così possiamo renderlo vivo, costantemente modificabile e soprattutto, condivisibile con la cittadinanza in una sua versione semplificata…

In un mondo che è sempre più digitalizzato la prevenzione on line è fondamentale e pensare cha ancora non lo sia è a mio avviso inaccettabile!

La prevenzione deve essere pubblica, trasparente e condivisa.

Innalzare la resilienza, poi, creerebbe una grande quantità di posti di lavoro a medio lungo termine che valorizzerebbero comunità e luoghi, peccato che nessuno ne parli…

Buzzoole

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