Ed ecco che anche quest’anno ci ritroviamo di fronte allo stesso ed identico problema: l’estete è arrivata e noi non siamo riuscite a perdere quei due/tre chiletti che ci eravamo prefissate (e proprio non vanno giù!).
Poi, ora, tra pranzi al mare e cene all’aperto con gli amici, la situazione si complica non di poco!
Io erano mesi che cercavo di levarmi letteralmente di dosso gli accumuli dell’ineverno, ma la mia “incapacità a rinunciare” aveva reso ogni mio sforzo vano.
Poi ho provato il programma So Shape: in due settimane ho perso i due chili tanto indesiderati!
So Shape è un programma alimentare che prevede 3 Challenges di 5, 14 e 28 giorni per perdere peso o restare in forma a seconda degli obiettivi! Il metodo è semplicissimo: uno Smart Meal a colazione, uno a cena e pranzo libero (nei limiti del ragionevole!) Gli Smart Meals sono dei pasti sostitutivi completi e bilanciati: contengono tutti i micro e macro nutrienti di cui il corpo ha bisogno, senza le calorie extra. Uno Smart Meal equivale al 50% del fabbisogno nutrizionale giornaliero (con le calorie di sole 2 mele), così da evitare l’effetto yoyo!
Avendo 20 gusti a disposizione (tra cui dei veri piatti di pasta, riso, vellutate) , annoiarsi e nausearsi è quasi impossibile
Inoltre, grazie agli Smart Snacks (muffins, pancakes, granola…) ideali per uno spuntino goloso, è difficile soffrire la fame tra un pasto e l’altro.
Aldilà della perdita di peso, gli effetti del challenge sono:
- Immediati, ci si sente più energici, più leggeri e più tonici. I prodotti sono ideali per le persone che fanno sport , visto che aiutano a diminuire la massa grassa e a mantenere/sviluppare la massa muscolare in modo ottimale
- A lungo termine, regolano il metabolismo, rafforzano il sistema immunitario, proteggono il cuore e detox .
Se vi ho incuriosito e volete provare il challenge che più vi rappresenta, con il codice AGOPRIME10 da utilizzare sul sito So Shape potrete beneficiare di uno sconto del 10%.
Quello che ho più apprezzato del programma So Shape è la possibilità di avere il pranzo libero, così da rinunciare a pranzi con gli amici (che il sabato ho sempre trasformato in cene)