Sono anni che desidero visitare le Isole Eolie, ma la complessità nel raggiungerle mi ha fatto desistere fino ad ora.
Le perle nere del mediterraneo, un arcipelago dalla bellezza unica e dal fascino inimitabile: cultura, natura e scienza in pochissimi chilometri quadrati, da visitare almeno una volta nella vita.
Come raggiungere le isole Eolie
Noi abbiamo scelto di imbarcarci a Napoli: Aliscafo da Napoli Margellina a Lipari, partenza ore 14:30 arrivo 21:00.
Prenotazione online sul sito della Snav, costo indicativo: €. 180,00 a persona (andata e ritorno). Consiglio di munirsi di medicinali contro il mal di Male, il viaggio è veramente ostico!
Quali Isole visitare
Noi abbiamo alloggiato a Lipari e Panarea ed abbiamo circunavigato in gommone l’isola di Vulcano.
Lipari
L’isola di Lipari è una Sicilia in miniatura. La bellezza di questa Isola e il calore della sua gente mi hanno ricordato le vacanze trascorse a Catania (mio marito è Siciliano) con la sola differenza che, rispetto all’isola Madre, ogni angolo di questa terra è curato alla perfezione. Lipari va vissuta sia via terra che via mare: è possibile noleggiare motorini e macchine all’arrivo dell’aliscafo.
Noi abbiamo noleggiato uno scooter da Luigi al costo di €. 50,00 al giorno.
In un paio d’ore è possibile percorrere quasi tutte le strade dell’isola: rimarrete affascinati dalla vegetazione piena di piante grasse e arbusti, che regalano all’ambiente colori e profumi magici.
Le spiagge raggiungibili via terra sono poche:
- Le cave di pomice: situate alle pendici di una vecchia miniera di pietra pomice, a mio avviso non meritano più di 5 minuti del vostro tempo, giusto per dire che ci siete passati.
- La spiaggia di Canneto: facilmente raggiungibile e adatta anche alle famiglie;
- Le spiagge bianche: raggiungibili in qualche minuto di discesa (o poi salita). La troverete il ristorante Fior di Pomice, dove abbiamo mangiato dei cannoli siciliani veramente favolosi!
- la Spiaggia di Valle Muria: una spiaggia di ciotoli viola veramente favolosa che richiede 15 minuti di camminata (ma ne vale veramente la pena!)
Lipari regala grandi emozioni anche via mare: è incredibile come il colore delle rocce cambi di angolo in angolo, passando dal nero della pietra lavica al bianco della pietra pomice, senza tralasciare sfumature di viola, giallo, arancione, verde e azzurro.
Noi abbiamo circumnavigato l’isola con un gommone (motore 40 cavalli): costo 100 € al giorno più il consumo della benzina.
Il noleggio l’abbiamo prenotato la sera in centro nella via principale della città, in corso Vittorio Emanuele II, dove troverete numerosissime aziende di noleggio barche o tour operator che organizzano visite guidate alle isole dell’arcipelago.
Per una cena Eoliana Doc, vi sconsiglio la trattoria “A Sfiziusa“: le alici fritte sono qualcosa di indescrivibile; mentre la miglior granita di Lipari la trovate alla pasticceria D’Ambra Giovanni.
Per il nostro soggiorno abbiamo scelto una struttura a qualche Chilometro dal centro, situata in una posizione panoramica con vista su Vulcano. Siamo rimasti molto soddisfatti della pulizia e della cortesia del personale del Residence “Casa Vacanze Margherita“. La piscina e la cura dei giardini ci hanno fatto innamorare di questo posto magico. Le camere sono spaziose e tutte dotate di uno scoperto in perfetto stile sicialiano.
Vulcano
Noi Vulcano l’abbiamo solo vista via mare, circumnavigata per un giorno intero.
La bellezza della roccia nera di questa Isola lascia senza parole.
Panarea
Panarea è la perla delle Eolie: piccola per quanto bella, è l’isola più curata dell’arcipelago.
Meta di Vips e degli amanti della vita notturna, l’isola offre molto anche durante le ore diurne.
Piccola al punto tale da non esserci macchine, a Panarea il noleggio di un gommone è d’obbligo (chiedete di Diego, dicono avere le barche più belle per 100,00 € a giornata).
Durante la notte la vita si accende e il piccolo centro pulula di locali per l’aperitivo e per l’after dinner.
Non perdetevi una “visita” alle boutique Raya: le creazioni in seta di Myriam sono una prerogativa dell’isola, introvabili in qualsiasi altro luogo. Vi consiglio di farvi raccontare la storia dei coniugi Myriam e Paolo da qualche abitante del luogo, è veramente affascinante.
Per il pernottamento vi consiglio l’Hotel O Palmo: in perfetto stile Eoliano, le sue camere hanno una vista mozzafiato sulla riserva Naturale degli scogli Viciniori.
I migliori locali per l’aperitivo sono il ristorante Raya e il Bridege Sushi bar (15,00 €. a drink), al ristorante dall’Eoliano potrete mangiare pietanze tipiche al giusto prezzo, mentre il Ristorante Zimmari è perfetto per un pranzo dopo una visita al villaggio preistorico.
La cosa che più ho amato di Panarea? Perdermi tra i suoi vicoli ed ammirare case e panorami da angolazioni sempre diverse!